A Viserbella l’ultimo rifugio felice
La villetta del Drake, il ricordo di chi lo conobbe.
(articolo pubblicato su “Il Resto del Carlino” del 14 febbraio 2003
E’ la casa in cui Enzo Ferrari e l’amato figlio Dino trascorsero gli ultimi giorni di vacanza. Quella casa c’è ancora. In via Palos a Viserbella, anche se del Drake non conserva alcun segno.
“L’abbiamo comprata nel 1991 dagli eredi Ferrari – spiega il proprietario Alberto Pesaresi. Purtroppo veniva da un lungo periodo di abbandono. Per aprire la porta bastava una spinta ed era stata saccheggiata a più riprese. Mi hanno sempre raccontato di una mattonella col simbolo del cavallino. Evidentemente hanno portato via anche quella… peccato”. Se Alberto Pesaresi vive nella casa del Drake, Bruno Militi , che vive a Viserbella in una casa piena di coppe, targhe e oggetti d’arte, ebbe l’onore di condividere quei giorni con Enzo e Dino Ferrari. Militi, progettista di aerei, col suo lavoro incessante in giardino attirò la curiosità del figlio di Ferrari, che sbirciava dalla siepe la nascita di idrovolanti, canoe, motoscafi… “Dino veniva in vacanza a Viserbella – raccontò al Carlino Militi qualche anno fa – a cento metri da casa mia. Parlavamo di elica, portanza, resistenza all’avanzamento. Alla fine diventammo amici e suo padre chiese di vedermi. Che emozione: ebbi conferma delle mie supposizioni. Si trattava proprio del Drake che veniva a Viserbella in incognito per evitare i perditempo. Varcai quel cancello con grande emozione. La madre di Dino, Laura, mi invitò poi a passare una settimana a Modena. Un’ospitalità che si ripeté ogni anno. Da loro conobbi Nuvolari, Ascari, Fangio, il principe Byra, cliente arabo della Ferrari.”
Dopo la morte di Dino i Ferrari tornarono poche volte a Viserbella. “Una volta Enzo – Dino era già scomparso- vide decollare il mio secondo aereo e mi invitò a casa. Ci abbracciammo. Non lo vedevo da anni. Mi indicò i possibili sviluppi del mio aereo e si complimentò con me. Mi propose anche di trasferirmi a Modena. “Venga con noi, abbiamo bisogno di un esperto in aerodinamica”. Rimasi però a casa. Molti anni dopo, come insegnante, gli chiesi di portare i miei allievi a Maranello. Conservo ancora la lettera con la quale mi scriveva che sarei stato il benvenuto.”
M.Cristina Muccioli per ass.IPPOCAMPOVISERBA
Non sapevo che i Ferrari villeggiassero a Viserbella.....e invece è bello che qualcuno ci racconti queste cose....un saluto a tutti.
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