domenica 30 maggio 2010

Fis-cioun

Duvè ch’e’ sta Fis-cioun?

Volta so in via Rossini,
a sinéstra po’, la sgonda,
ta t’ trov òna ad cal stradini
ch’la è ziga, che la n’ sfonda.
T’void a destra una capana,
un ch’e’ sbòffa m’un fugoun,
un mòcc’ ad zenta cla sgulvana
e t’si arvat! Ui stà Fis-cioun!

Dove sta Fischione?
Volta su in via Rossini, a sinistra poi, la seconda, ti trovi una di quelle stradine, che è cieca, che non sfonda. Vedi a destra una capanna, uno che sbuffa ad un focone, tanta gente che si abbuffa. E sei arrivato! Ci sta Fischione!

Le indicazioni per trovare la casa di Fis-cioun erano in un angolino della memoria grazie a questa poesia di Vittorio Valderico Mazzotti ascoltata più volte dalla viva voce dell’autore. Insieme agli altri della troupe dell’Ippocampo (Nerea, Paolo e Loredana) ci siamo presentati puntuali, un sabato pomeriggio di maggio, accolti dalla proverbiale ospitalità di Fisc-cioun: non poteva mancare un bicchiere di vino (ottima albana passita “comprata personalmente a Bertinoro”) accompagnato da cioccolatini e biscotti...
(Il seguito alla prossima puntata su questo blog)

Maria Cristina Muccioli per Ass.IPPOCAMPOVISERBA

2 commenti:

  1. Ieri sera,per il 18° concorso di poesia "GIUSTINIANO VILLA", a San Clemente, il sig. Vincenzo Baietta, ha letto la sua poesia " la Resistenza" ,risultata tra le più votate, seppure non vincitrice.
    Complimenti al sig.Vincenzo.
    Da Giovanna de :"La campagnappenaieri".

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  2. Grazie per la comunicazione, Giovanna! Vincenzo è un "ippocampino" a pieno titolo!!! E, naturalmente, complimenti al "nostro" prof. Baietta.

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