REQUISIZIONE BICLETTE
COMUNE DI RIMINI Segreteria generale
Prot.n°5452
Rimini lì 17 agosto 1944 XXII°
OGGETTO: Requisizione di biciclette
Al Capo della Provincia di Forlì
Perviene ora la circolare di codesta Prefettura 3 corr.n°2949 Gab.sulla requisizione della biciclette. Considero l’ordine del Ministero superato qui dallo stato di fatto e quindi inapplicabile. Dall’ ottobre 1943 in poi e, piu’ ancora, dal maggio u.s. ad ora, comandi militari germanici, reparti e militari isolati, hanno operato per conto loro la requisizione o l’asportazione di migliaia-dico migliaia- di biciclette. Compiere ulteriori requisizioni, anche se in forma legale, sarebbe iniquo e toglierebbe la possibilità di circolare a quella minor parte della popolazione che ancora ne sia, in questo comune, provvista. E sarebbe, inoltre, supremamente impolitico. Né è il caso di limitare la requisizione, a titolo punitivo, nei confronti dei renitenti di leva sia perché non v’è ormai piu’famiglia cui non sia stata portata via la bicicletta, sia perché non i renitenti si colpirebbero, ma le loro famiglie che hanno già compiuto la prestazione di una bicicletta.
Il Commissario Straordinario
Tratto da “LA TRAGEDIA DELLA GUERRA A RIMINI” B.Ghigi Editore
Roberto Drudi per Ass. IPPOCAMPOVISERBA
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